Lavorare da riga di comando non è un'impresa così spaventosa come si potrebbe pensare. Non è necessaria alcuna conoscenza speciale per usare la riga di comando, dato che è un programma come tutti gli altri. La maggior parte delle cose in Linux vengono fatte usando la riga di comando. Sebbene ci siano strumenti grafici per la maggior parte dei programmi, qualche volta essi non bastano. La riga di comando serve proprio in questi casi.
Il terminale è spesso chiamato command prompt o shell. Nel passato, questo era il modo con cui l'utente interagiva col computer; comunque, gli utenti di Linux hanno scoperto che l'uso della shell può essere più veloce rispetto a un metodo grafico e ha ancora oggi qualche vantaggio. Qui si impara come usare il terminale.
L'utilizzo originario del terminale era come navigatore di file, ed è ancora usato come tale. Si può usare il terminale come un esploratore di file per navigare tra i propri file e annullare i cambiamenti che sono stati fatti.
L'applicazione ls (LiSta) elenca i file in colori diversi con il testo formattato.
Il comando mkdir (MaKeDIRectory) crea una cartella.
Il comando cd (ChangeDirectory) cambia dalla cartella attuale a qualsiasi cartella specificata.
Il comando cp (CoPy) copia qualsiasi file specificato. Il comando cp -r copia qualsiasi cartella specificata.
Il comando rm (RiMuovi) elimina qualsiasi nome di file specificato. Il comando rm -r rimuove qualsiasi cartella specificata, ed il suo contenuto.
Il comando mv (Muovi) muove/rinomina qualsiasi file o cartella specificati.
Il comando locate cerca ogni nome di file specificato. Usa un indice dei file sul sistema per lavorare velocemente. Per aggiornare l'indice, far eseguire il comando sudo updatedb. Questo comando viene eseguito automaticamente ogni giorno se si lascia il computer acceso. Deve essere eseguito con i privilegi d'amministrazione (vedere la sezione chiamata «Root e sudo»).
È possibile utilizzare anche i metacaratteri come "*" (per tutti i file) o "?" (per la corrispondenza di un carattere) per la ricerca di uno o più file.
Il modo normale per l'accesso alla linea comando in Kubuntu è di eseguire un terminale (vedi la sezione chiamata «Avviare il terminale» qui sopra), ma qualche volta è utile passare alla vera console:
Usare la scorciatoia da tastiera Ctrl+Alt+F1 per passare alla prima console.
Per tornare alla modalità grafica, usare la scorciatoia da tastiera Ctrl+Alt+F7.
Sono disponibili sei console. Si può accedere a ciascuna di esse usando le scorciatoie di tastiera a partire da Ctrl+Alt+F1 fino a Ctrl+Alt+F6.